Il più gravoso dei problemi che ancora oggi assillano Camastra, come tantissimi altri piccoli comuni, è lo spopolamento, dovuto alla fuga dei residenti e al calo delle nascite di questi ultimi anni.
A causa di ciò, il nostro futuro potrebbe essere seriamente compromesso perché lo spopolamento dei piccoli comuni non è facile da arginare.
Nessuno pensi che la soluzione possa ridursi alla pronuncia del semplice (e magico) “Sim Sala Bim” del famoso mago Silvan.
Affrontare il problema dello spopolamento, provare a contenerlo e ad invertirne la tendenza dovrebbe essere un obiettivo prioritario per ogni amministrazione.
Le amministrazioni dei piccoli comuni (anche la nostra) non possono più esimersi dal cogliere qualsiasi opportunità che possa essere d’aiuto a contrastare la fuga dei residenti verso altre destinazioni.
Ogni cosa utile per arrivare ad una soluzione dovrebbe essere costantemente ricercata e/o sperimentata.
Perseverando nel “far nulla” di tante amministrazioni locali, nell’inutile lamentio di amministratori e cittadini, sarà inevitabile un destino da “paese fantasma“.
Nonostante la ragionevolezza di tutto ciò, l’amministrazione locale viene ancora praticata in una atmosfera da “Peppone e Don Camillo” fra politicanti e cittadini di diverse fazioni.
Il vecchio clichè degli “uni contro gli altri” si rivela chiaro nell’applicazione del “dividi et impera” praticato ancora oggi nella pratica politica di paese.
In momenti come quello attuale sarebbe auspicabile un diverso atteggiamento, di politici locali e cittadini, più responsabile e proteso alla ricerca di soluzioni più che di liti.
Cittadini e politici, in egual misura, abbiamo il dovere di prenderci cura della comunità e dei nostri luoghi. Nessuno è escluso da questa responsabilità.
L’alibi del disinteresse (e menefreghismo) altrui non esonera nessuno, dai più piccoli ai più grandi, dall’impegno di prendersi cura della propria casa-paese.
Per avere la speranza in un futuro diverso c’è bisogno di tutti e di questo dobbiamo essere ragionevolmente consapevoli.
Finite le elezioni occorre lavorare per il paese. Impegnarsi a mantenere, per quanto possibile le promesse fatte in campagna elettorale a tutti i cittadini, qualunque sia stata la loro espressione di voto.
#AdMaioraCamastra #CamastraSiamoNoi