Mpanata Camastrisa

Cucina tipica di Camastra

Bene, praticamente in questo post c’è pochissimo di mio.

Dosi e procedimento, illustrati di seguito, sono (spero!!!) l’esatta trascrizione di quello che mia mamma, grande cuoca e pasticcera  “a memoria” mi ha raccontato sulla preparazione di questa gustosissima ricetta (spero di non aver dimenticato nulla); l’immagine che completa il post è, invece, una rielaborazione con GIMP di una foto postata tempo fa  dall’amica  Vittoria Aquilino (anche lei rinomata cuoca e pasticcera che abita a Camastra (Vedi le sue foto).

La “mpanata” la fanno un po tutti adesso ma  la “mpanata di Camastra“,quella “originale”, è tutta un’altra cosa e chi l’ha gustata lo sa bene. Pasta croccantissima, ripieno morbido e gustosissimo, utilizzo di ingredienti di territorio, la rendono unica fra tutte le altre varianti in circolazione nei paese limitrofi. Di solito, quando mia mamma prepara  le “mpanate”, si diletta anche a preparare (lei le chiama così) “le mpignulate“, ma di queste vi racconterò un’altra volta. 😀

DOSI INGREDIENTI PER LE “MPANATE DI CAMASTRA

ESECUZIONE:

PREPARAZIONE DELL’IMPASTO

PREPARAZIONE DEGLI SPINACI

PREPARAZIONE DELLA CIPOLLA

PREPARAZIONE DEI BROCCOLI

Giunti questo punto, si taglia un pezzetto di pasta,  di dimensioni a piacere (la quantità di pasta dipende dalle dimensioni finali delle “mpanate” che si vuole ottenere).

Stirare la pasta col mattarello fino a raggiungere uno spessore di massimo 2 mm.

Una volta stirata la pasta (assicurarsi che lo spessore sia omogeneo) ci si spalma sopra, con le mani, un po di olio extra vergine di oliva dopo di che si dispone il ripieno preparato prima sulla superficie della pasta:

Prima di arrotolare la sfoglia con il ripieno dentro, si deve versare ancora una volta un po di olio extra vergine di oliva. Dopo averle arrotolate, con le mani schiacciarle leggermente (ma non troppo) fino ad avere una forma morbida e allungata.

Sistemarle nella teglia dove, anche qui, sulla carta forno viene spalmato un sottile strato di olio extra vergine di oliva e infornare nel forno preriscaldato ad almeno 250° .

Durante la cottura è indispensabile un controllo visivo costante.

Le “mpanate saranno pronte da mangiare, calde o fredde , secondo il gusto personale appena la pasta avrà assunto il colore dorato.

Abbiamo finito. 😉

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