Nonostante il CORONAVIRUS (COVID-19) la vita deve continuare
Dai primi di Marzo di quest’anno, inizio delle restrizioni a causa del coronavirus, non è stato proprio quello che si può definire un bel periodo.
La pandemia da Coronavirus, lo stare chiusi in casa, la paura di ammalarsi, lo stravolgimento delle nostre abitudini quotidiane, della nostra vita.
Giunti a fine Novembre (nove mesi dopo), chi ha avuto la fortuna di arrivarci, vive ancora con la stessa paura e lo stesso isolamento sociale dei primi mesi di quest’anno.
Dicono che tutto dovrebbe finire presto ma “quando” non è dato saperlo. Pazienza.
Siamo comunque vicini alle festività natalizie e, per tirarci su il morale (a quanto pare piace un po’ tutti), la cucina ci aiuta ad allontanare i brutti pensieri facendoci vivere qualche momento della passata “normalità quotidiana”.
Natale, oltre che tempo di attesa per “Nascituro” è anche tempo di tradizioni, quelle tramandateci sapientemente dalle nostre mamme e nonne.
Una tradizione natalizia di casa nostra – sto parlando di Camastra (AG) – ma anche di altri paesi vicini, sono i mastazzola, prelibatezza conosciuta e apprezzata da tanti.
È uso comune preparare l’impasto con il vino cotto, mia mamma però preferisce utilizzare lo sciroppo di carruba “fatto in casa”. Dice sempre:
“la qualità degli ingredienti è la prima cosa”.
Avevo già pubblicato su questo blog la sua ricetta di mastazzola di carruba, a questo –> link.
Vi invito a farci una visitina e a cimentarvi – se ne avete tempo e voglia- nella preparazione di questa prelibatezza di Camastra.
Sicuramente non ve ne pentirete e avrete, anche, trascorso qualche ora in totale relax!!!
E per la fine della pandemia?
Per quello occorre aspettare con pazienza e rispettare le regole e… #tuttoandrabene