Consigli per gestire lo stress da coronavirus

Il vivere costantemente insieme, come in questo momento avviene a causa del coronavirus (COVID-19), può alimentare lo stress sia nelle persone adulte che nei bambini. Alcuni consigli per gestire lo stress degli adulti e dei bambini.

Gestire lo stress in casa. Come provarci al tempo del coronavirus.

L’argomento “stress“, in questi giorni di emergenza per la pandemia dovuta al coronavirus è poco, o quasi per nulla, trattato nei post e nei commenti che leggo in un gruppo Facebook di cui sono amministratore da o ltre un decennio: Camastra-AG.

Mi riferisco allo stress che l’emergenza globale sanitaria da coronavirus può provocare a causa del repentino cambiamento nel nostro stile di vita e delle difficoltà che tutti stiamo affrontando.

Per saperne di più, ho fatto alcune ricerche nei siti più qualificati e affidabili in rete.

Condivido con voi quello che ho trovato in rete sui rimedi allo stress, nella speranza possano esservi utili.

Le informazioni trovate sul sito O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) affrontano due aspetti dello stesso problema

  • lo stress negli individui adulti
  • lo stress nei bambini.

A tal riguardo, nel sito  O.M.S., vengono suggeriti i rimedi per affrontarli entrambi e uscire indenni da tristezza, incertezza e paura che la costrizione al nuovo “modus vivendi” potrebbe causare.

Smart Working (lavoro agile), figli in casa e lezioni in videoconferenza, separazione dalle persona care, tutto ciò ha modificato radicalmente  le nostre abitudini quotidiane.

Lo stress generato dalla situazione attuale  sarebbe assolutamente normale per l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Coronavirus –  Affrontare lo stress.

Ecco, in sintesi, i consigli agli adulti, per superare lo stress:

  • Mantenere i contatti sociali (anche via social:FB Whatsapp,Instagram,etc.) con familiari, amici e persone fidate per calmare l’ansia;
  • Mantenere uno stile di vita sano attraverso è importantissimo: dieta corretta, sonno, esercizio fisico;
  • Non fumare, bere alcolici e usare droghe per affrontare le emozioni;
  • Tenersi informati sulla situazione e sulle precauzioni da adottare ma solo da una fonte scientifica attendibile come il sito web dell’Organizzazione Mondiale della Sanità o una istituzione governativa, come il Ministero della Salute;
  • Limitare l’agitazione riducendo il tempo trascorso guardando o ascoltando i media;
  • Ricordare come sono state affrontate altre avversità della vita per gestire meglio le emozioni durante questa emergenza.

Mentre per l’adulto tutto potrebbe risolversi seguendo rigidamente queste semplici regole, per proteggere i bambini dallo stress di questi giorni, il discorso è diventa molto più impegnativo.

L’emergenza sanitaria in atto potrebbe far diventare i bambini ansiosi, agitati, bisognosi di attenzioni, riservati o arrabbiati.

Più il periodo è difficile più i bambini hanno bisogno di amore e attenzione da parte degli adulti.

Cosa fare per evitare lo stress ai bambini in casa?

Ci sono, puntuali, le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità:

  • Ricordiamoci di ascoltare i bambini, parlate loro in modo gentile e rassicurante;
  • Creiamo, se possibile, occasioni di gioco e relax;
  • Non facciamo agitare i bambini separandoli dai genitori e dai loro punti di riferimento in famiglia. Se questo non è possibile, assicuriamo loro contatti regolari attraverso chiamate e videochiamate.
  • In casa, manteniamo le routine che associano alla quotidianità: se non è possibile, creiamone una nuova includendo apprendimento, gioco e relax.
  • Informiamo e facciamo comprendere, con parole semplici, ai bambini quello che accade e come ridurre il rischio di contagio.
  • Spieghiamo, senza allarmare e con parole semplici, quali potrebbero essere le conseguenze di comportamenti non idonei;

Chiudo il post con gli ultimi consigli, quelli del Dipartimento della Salute Mentale, che non riguardano lo stress ma che è sempre bene seguire:

  • Il coronavirus (COVID-19) può colpire persone da diversi Paesi del mondo.
  • Il virus non è collegatelo a nessuna etnia o nazionalità.
  • Essere  solidali nei confronti di chi è stato colpito dalla malattia perché non ne ha alcuna colpa.
  • Evitare di guardare, leggere o ascoltare news che causano ansia o stress. Le continue e improvvise notizie di nuovi contagi creanopreoccupazione.
  • Cercare informazioni pratiche per proteggere i vostri cari e organizzare la tua vita.
  • Onorare chi si sta prendendo cura delle persone affette da coronavirus, degli operatori sanitari della tua comunità e del loro ruolo nel salvare vite e proteggere voi e i vostri cari.

Fonti: Organizzazione Mondiale della SanitàDipartimento per la Salute Mentale

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